lunedì 26 novembre 2012

A Roma monta la protesta contro il caro-droga

Basta con gli aumenti. Ma stavolta la protesta non riguarda né i carburanti né la frutta. Nel quartiere Pigneto a Roma, spuntano manifesti contro l'aumento del fumo e delle sostanze stupefacenti.
Non è ancora chiaro s etrattasi di protesta vera e propria o semplicemente di una provocazione. Tuttavia nei manifesti di cui il quartiere in questione è tappezzato, c'è tanto di infografica dettagliata sulle percentuali dei rincari per ognisingola sosanza: cocaina, 80 euro al grammo - +12%, marijuana, 12 euro - +20%, mdma, 40 euro - +25%, ed eroina, 30 euro - +16%.
Insomma, al grido di "Noi la crisi non la paghiamo", i dimostranti, sempre sui poster, spiegno le loro ragionicirca la rabbia degli aumenti 'nel settore': "Le sostanze stupefacenti sono uno strumento di sintonizzazione e di sincronizzazione dei tempi di vita del lavoro, precario e intermittente. L'aumento del prezzo di tali sostanze è un attacco indiscriminato alla nuda vita della classe operaia. Noi la crisi non la paghiamo".
Firmato, tra il serio e il faceto, "Dipendenti a tempo indeterminato".

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