venerdì 7 dicembre 2012

L'UE conferma la truffa del debito!


A seguito della già trattata petizione parlamentare dell’ on. Borghezio sulla natura giuridica dell’euro, un altro parlamentare stavolta del Pdl, Marco Scurria, ha chiesto un approfondimento sulla risposta di Olli Rehn, responsabile degli affari economici per la Commissione Europea.
Interrogazione con richiesta di risposta scritta 
alla Commissione Articolo 117 del regolamentoMarco Scurria (PPE)
Oggetto: Natura giuridica della proprietà dell’euro

In risposta ad un’interrogazione scritta sul medesimo tema presentata dall’on. Borghezio fornita il 16 giugno 2011, la Commissione informa il collega che «al momento dell’emissione, le banconote in euro appartengono all’Eurosistema e che, una volta emesse, sia le banconote che le monete in euro appartengono al titolare del conto su cui sono addebitate in conseguenza».
Può la Commissione chiarire quale sia la base giuridica su cui si basa questa affermazione?

IT
E-000302/2012
Risposta di Olli Rehn
a nome della Commissione
(12.3.2012)
L’articolo 128 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea costituisce la base giuridica per la disciplina dell’emissione di banconote e monete in euro da parte dell’Eurosistema (costituito dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali). La proprietà delle banconote e delle monete in euro dopo l’emissione da parte dell’Eurosistema è disciplinata dalla legislazione nazionale vigente al momento del trasferimento delle banconote e monete al nuovo proprietario, ossia al momento dell’addebito del conto corrente bancario o dello scambio delle banconote o monete.
La Commissione Europea non fa altro che ribadire il concetto che le banconote, che più presumibilmente sono dei numeri su un computer nella maggior parte dei casi, appartengono all’Eurosistema, il congiunto degli istituti di emissione Centrali di ogni stato membro. Solo al momento – badate bene – dell’ ADDEBITO su un altro concorrente il proprietario sarà il titolare, secondo le leggi nazionali vigenti sul territorio.
Ma cosa significa?
Significa che la moneta viene creata dal nulla (ex nihilo), quindi senza costi o con costi di produzione irrisori nel caso delle banconote, e immediatamente l’Eurosistema si appropria di quel valore che rappresenta la banconota o la cifra in un conto corrente. Riesce a fare questo solo perché noi cittadini accetteremo quegli euro, non sarebbero altro che carta straccia altrimenti, senza alcun valore reale, ma solo indotto da chi lo accetta.
Quello che accade più tecnicamente se vogliamo é invece questo. Uno stato come l’Italia ha bisogno di soldi per le pensioni e per l’educazione, poniamo il caso. L’Italia ha 2 modi per avere quei soldi. Le tasse o la BCE. Facciamo passare la nostra Italia per la BCE. L’Italia chiede alla BCE di piazzare i titoli del Tesoro italiano (Bot,Cct, ecc.) sul mercato. La BCE convoca un asta per i titoli di stato italiani. Queste aste sono regolate secondo dei parametri inseriti nello statuto del SEBC (Sistema Europeo delle Banche Centrali e della Banca Centrale Europea). Secondo i parametri specificati in questo statuto vengono scelti i cosí detti specialisti in titoli di stato.
Qui di seguito vediamo la graduatoria ufficiale del 2011:
Questi specialisti non sono altro che banche e istituti di credito fra i più importanti al mondo. Ciò che succede é questo: la BCE agevola ad un tasso dell’ 1% addebitando la moneta agli specialisti in titoli, viene poi spostata nei conti correnti dei titoli di stato, dove, a seconda del tipo di titolo sul quale si decide di investire, lo Stato Italiano dovrà pagare interessi per il 7% circa.
Quindi, l’Italia per avere, supponiamo, 100 mln di euro per le pensioni e l’educazione dovrà restituire un totale di 107 mln di euro. Sapete quella plus valenza da dove arriva? Dall’unico altro modo che ha lo stato per avere credito: le tasse. Ed ora che la nostra sovranità nazionale é totalmente venduta come fossimo una S.p.a. a causa della ratifica del Fiscal Compact arrivareranno e stanno arrivando i grandi tagli alla spesa pubblica. La persecuzione fiscale. Il terrorismo finanziario.
Di Sovrano, in Europa, é rimasto solo il Debito.

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